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Claudia Sinno

Entriamo nel vivo: sondaggio conoscitivo

Curiosi di scoprire i gusti dei potenziali compagni di viaggio in MBC, abbiamo rivolto un brevissimo sondaggio ai membri del gruppo Facebook. Nessun terzo grado, per carità, ci mancherebbe!

Sette semplici domande, per la gran parte a risposta multipla e una domanda conclusiva, facoltativa, da cui sarebbe facile partire.

Partiamo dalla fine: mentre fuori impazza la tempesta covid-19 e tutti viviamo uno dei momenti storici peggiori del secolo, l'esigenza di farsi falange e sentirsi uniti nella lotta al virus più cattivo di sempre è divenuta predominante.

Ci siamo serviti della tecnologia, del web e del mondo virtuale per indagare un po' e soprattutto per vincere il timore, la noia o l'ansia da prestazione a cui qualcuno può andare soggetto.

Al nostro sondaggio abbiamo ricevuto un riscontro assolutamente positivo: molti alla prima domanda - Che cos’è per te un club del libro e cosa ti aspetti da questo?- hanno, però, risposto di non sapere che cosa fosse esattamente un gruppo di lettura, ma di aspettarsi molto da esso.

Non ci siamo lasciati scoraggiare dall'incertezza, in effetti in molti purtroppo non hanno mai preso parte ad un gdl, o non ne hanno mai sentito parlare da Roma in giù, e questo dato, così poco ottimistico, non ci ha lasciati indifferenti, anzi, ci sprona a proseguire ancor più decisi a cambiare le statistiche!

E, perché no?, sarebbe bene approfondire l'argomento gdl (gruppo di lettura) con un articolo ad hoc. In realtà, in tutta la Penisola ne esistono numerosi, ed alcuni tanto rinomati da avere rilevanza europea, ma non anticipiamo nulla...

Tornando al nostro sondaggio flash, molto più interessante e dinamica è stata la risposta ricevuta rispetto alle altre domande! Alla seconda ad esempio - Il tuo genere preferito? - gioia pura per qualsiasi bibliofilo, la gran parte degli intervistati, precisamente il 65%, ha risposto di prediligere i classici della letteratura italiana e non solo.

Ammesso e non concesso che l'anonimato previsto per quest'esperimento sociale, abbia favorito la massima veridicità dei partecipanti, sorprende che in testa alla classifica spicchi l'evergreen nostrano, tanto più ripensando alla crisi in cui versa l'editoria storica italiana!

Felicemente stupiti e sognanti, siamo passati alla terza domanda - Quanto leggi in un mese?- e qui, il grafico delle risposte ha presentato una seria spaccatura! Avevamo fornito un range predefinito, un mese! Delle quattro possibilità previste, ha vinto la meno rassicurante per qualsiasi club del libro: il 36% legge meno di un libro al mese!

Sinceri e senza dubbio dotati di humor, i partecipanti al sondaggio hanno poi manifestato la volontà di presenziare attivamente, anche se da remoto, agli incontri che MBC programmerà. Certo, tutt'altro fascino promettevano gli incontri in virtuale rispetto all'idea iniziale, ovvero radunarsi nella biblioteca comunale con qualche bevanda e qualche dolciume. La prospettiva di parlare ad un pc, con perfetti sconosciuti non ha intimidito i nostri intervistati.. Forse, proprio lo stato di emergenza evidenziava l'altresì urgenza di ristabilire un contatto visivo con il prossimo, provando a sentirsi più vicini agli altri, coltivando la stessa passione per la lettura, ancor più in pieno lockdown.

Ehm, caro lettore/cara lettrice, siete invitati a fare comunque il sondaggio, (lo trovate cliccando su "gruppo facebook" all'inizio dell'articolo, casomai voleste scoprire le restanti domande e farci partecipi del vostro personalissimo punto di vista, non sarebbe male!

Concludendo, l'ultima domanda, facoltativa e a risposta aperta, si è rivelata la più entusiasmante di tutte!

Più che una domanda, il nostro era un invito sempre valido e una specie di passepartout potentissimo: Suggeriscici un libro.

Gli anonimi lettori hanno suggerito almeno un libro, si sono sbizzarriti e qualcuno ha anche motivato il suo consiglio di lettura! A quel punto, evidentemente, qualsiasi divergenza o diversità era annullata, perché ognuno stava mettendo a disposizione della collettività ignota una fetta del proprio vissuto, una chiave di accesso alla propria privata esperienza, dando comunque un indizio di sé.

Consigliare un libro non è affatto facile, prima ancora che dell'autore o del genere di riferimento, si dà voce allo spirito critico esercitato da chi si mette in gioco.

Felici dell'esperimento andato a buon fine, anche noi abbiamo fatto tesoro delle opinioni altrui e soprattutto dei suggerimenti letterari, andando ad infoltire le nostre checklist su siti, o nelle banche dati e biblioteche open access in cui poi saccheggiare qualche buon romanzo, saggio, thriller ecc. ecc.

In tempi in cui la mobilità è preclusa, solo le idee e i sogni sono liberi di scorrazzare qua e là e trascinarci con loro dappertutto! Dove trarne a bizzeffe se non tra le pagine di qualche buon libro?!

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